"(...) Il rafforzamento dei centri di potere deve necessariamente diventare il fine essenziale della politica interna ed estera degli Stati Uniti. Tutto il resto è di secondaria importanza. (...) La potenza significa sopravvivenza, possibilità di imporre la propria volontà agli altri e dominare coloro che sono impotenti. Essa significa anche la possibilità di strappare privilegi a coloro che sono meno potenti di noi..." (Nicolas Speakman, teorico strategico americano, nel suo libro: 'La strategia americana in politica internazionale')