Nel 1914 il mondo crollò, travolto da una catastrofe storica che avrebbe segnato in modo indelebile il nostro immaginario e le cui conseguenze sarebbero giunte fino a noi. Prima di allora, mai nessun evento aveva cambiato la vita di così tante persone in tutti i continenti. Si trattò di un disastro su vasta scala che, a partire dai Balcani, influenzò in maniera diretta sia i sistemi produttivi e finanziari sia l'assetto sociale e politico dei Paesi che presero attivamente parte al conflitto, dall'Europa e le sue colonie fino ai molti Stati extraeuropei. Su quei tragici anni, che trasformarono irreversibilmente la geografia politica e i rapporti di forza mondiali, questo libro getta uno sguardo inedito, descrivendoli in tutti i loro aspetti politici, culturali, economici, sociali e umani come il primo evento autenticamente globale della storia dell'umanità.