Il 1943 è un anno tragico, con due date fondamentali: il 25 luglio e l'8 settembre. Per gli italiani è una stagione fatta di fame, paure, bombe, tedeschi, americani, fascisti, partigiani. E' la ritirata dalla Russia, è la scoperta che la guerra è perduta, è il martirio delle città, la decadenza fisica e morale del Duce, il crollo di un mito. E' lo sbarco in Sicilia, il fascismo che cade, è un esercito senza ordini che diserta compatto. E' la calata dei tedeschi, i primi giorni di Salò, è la guerra civile. Ma il 1943 è fatto anche di sensazioni, odori, rumori inconfondibili, canzoni, episodi di vita senza gloria. Questo libro racconta un anno della vita italiana, soprattutto nella sua quotidianità.