Sulla storia di Napoli, da Parthenope ad oggi, sono stati scritti centinaia di libri e migliaia di pagine. Ma tutto l'inchiostro utilizzato non sarà mai sufficiente a celebrare la gloria e la magnificenza di una città di Mille Culture, né soprattutto a soddisfare il desiderio di una piena verità sulle sue controverse vicende storiche. Lo scopo di quest'opera è innanzitutto di offrire ai lettori un quadro alquanto sintetico della storia di Napoli e, nel contempo, risvegliare nei suoi figli e in tutto il Sud l'amore e l'orgoglio delle proprie radici in un'epoca in cui tale intento viene spesso equiparato ad una "bestemmia". Accanto alla "storia tradizionale", il lettore troverà alcuni episodi storici poco noti, "storie" che uniscono vicende reali a miti e leggende. Non è un caso che la storia si fermi al 1861, perché questa data rappresenta per l'Autore la definitiva scomparsa di una identità politica ben precisa. E ne è testimonianza il rilievo dato a grandi personaggi che hanno incarnato questa identità come Federico II, don Pedro di Toledo, Carlo di Borbone e Ferdinando II, i quali hanno fatto grande Napoli amandola, sempre, come veri napoletani.