Figura tra le più rappresentative della storiografia europea fra le due guerre, Johan Huizinga si è interessato all'arte in modo particolare, perché ha cercato i nessi, le correlazioni tra arte e vita e, nell'arte, le testimonianze che restituiscono degli aspetti della vita. La prolusione universitaria con cui aprì il proprio corso di storia a Gròningen, L'elemento estetico delle rappresentazioni storiche, dà il via a questa raccolta che, da L'arte dei Van Eyck nella vita del loro tempo a Rinascimento e realismo, fino ad arrivare a La civiltà olandese del Seicento, include tutti gli scritti di Huizinga (1905-1941) sulla storia come immaginazione e rappresentazione, facendo emergere con forza il valore attribuito all'immagine non solo come documento, ma soprattutto come oggetto della ricerca storica e artistica.