Dieci mesi di lucida follia assassina nel più assurdo massacro della Prima guerra mondiale: quasi un milione di morti, il campo di battaglia con la maggiore densità di caduti per metro quadrato. Alistair Horne ripercorre con rigore e chiarezza le tappe della battaglia di Verdun: passo dopo passo, l'autore esamina la volontà tedesca di "dissanguare la Francia" attraverso un progressivo logoramento, descrive il ruolo "mitico" assunto da Verdun per entrambi gli schieramenti e ricostruisce le scelte e gli errori strategici che trasformarono il conflitto in una carneficina. L'autore ci porta così nel cuore di quel sanguinoso massacro e spiega con lucidità perché la battaglia di Verdun modificò definitivamente gli equilibri in campo, segnando non solo le sorti della guerra ma anche il futuro politico e militare del continente europeo.