Una storia di donne, di appetiti e di emancipazione in un oggetto quotidiano Il piatto è un oggetto che parla delle donne. Sono loro che apparecchiano la tavola, servono, riempiono, lavano i piatti. Il piatto è un'arena in cui si combatte la battaglia dei sessi in modo discreto ma non per questo meno efficace. Ma il piatto parla anche di arte: può essere festoso, decorato e prezioso. Annabelle Hirsch conduce i lettori attraverso un'insolita carrellata di cene e di piatti che ci parlano di casalinghe, di suffragette, di femministe. E parla anche dell'appetito delle donne, di scioperi della fame, di disturbi alimentari e di sano appetito perché, come ha scritto Virginia Woolf: «Non puoi pensare bene, amare bene, dormire bene se non hai mangiato bene».