Per decine di migliaia di anni, gli uomini hanno cercato nel cielo punti d'orientamento, o forme divine, attirati dal mistero e dalla bellezza dell'Universo che si affaccia sopra noi. Mappare il cielo, e cercarne i messaggi attraverso l'astrologia, fu un'attività a cui tutte le culture antiche si dedicarono, a partire dai Babilonesi e dagli Egizi; ma il nostro cielo, quello delle costellazioni, fu creato dai Greci. Navigando verso la patria Ulisse si orientava sull'Orsa Maggiore, su Orione e le Pleiadi; a poco a poco, gli astronomi greci tracciarono le costellazioni, definirono lo zodiaco e diedero loro i nomi che ancora restano. Ma quello dei Greci fu anche un cielo mitico: ogni costellazione ha una storia, e i personaggi del mito popolavano anche i cieli degli antichi. Perché l'Orsa ha questo nome? E l'Ariete? E il Toro? "I miti delle stelle", arricchito da magnifiche immagini, conduce attraverso la selva dei racconti all'itinerario celeste che è giunto sino a noi.