Una storia della Grande Guerra, non quella combattuta al fronte, con aerei che bombardano le linee nemiche, carri armati, baionette e fucili; ma quella quotidiana di una popolazione chiamata a resistere alla fame, alla paura, alle privazioni, agli sconvolgimenti della vita di ogni giorno. Il campo di battaglia è Padova, città coinvolta, a livelli diversi ma pur sempre significativi, dall'evolversi del conflitto. Una lotta per la sopravvivenza, che tocca tutti gli aspetti, economici e sociali; dall'inarrestabile aumento dei prezzi alla povertà crescente; dalle furbizie dei commercianti alla disperazione impotente dei consumatori; dalle difficoltà delle scuole ai drammi dei poveri, famiglie abbandonate, vecchi, bimbi, ragazzi; dalla precarietà dell'economia bellica all'impegno cittadino nel segno della solidarietà sussidiaria. Infine, l'amara constatazione che per Padova, essere divenuta "Capitale al fronte", più che un onore o un merito, è stato un ulteriore aggravio di fatiche e sofferenze.