Nel volume sono riportate le vicende che, partendo dal furto sacrilego perpetrato nella notte del 24 Giugno 1986, arriva alla vittoriosa battaglia combattuta e vinta dai componenti del "Comitato San Nicandro 1987" e dal suo presidente Oreste Greco, per ridare la statua di San Nicandro alla città di Venafro. L'atto tenebroso del furto delle sacre effigi avrebbe potuto oscurare la fede popolare e la tradizione che, invece, si manifestarono tanto più vive quanto più condivise dal popolo venafrano. Nella notte del 24 Giugno 1986 il bottino dei ladri era stato cospicuo sia per il valore artistico-storico degli oggetti sia per il valore intrinseco dell'argento che ne costituiva la struttura; erano stati trafugati il Busto argenteo secentesco e la Testa di San Nicandro insieme ad altri preziosi oggetti sacri. Quel furto, lungi dal piegare la pietà religiosa, determinò un rinnovato fervore che si manifestò nel rifacimento, ad opera del Comitato San Nicandro 1987, delle effigi, insieme ad altri arredi sacri. Sgomento e indignazione accompagnarono i primi momenti della triste scoperta, ma senza frapporre ulteriore indugio i componenti del Comitato San Nicandro 1987 misero a disposizione ..