Dopo decenni di studi sul culto dei santi, Paolo Golinelli affronta in questo libro il rovescio della medaglia: l'incredulità. Non una storia dell'ateismo, ma un vero e proprio viaggio nella religiosità quotidiana, dal punto di vista di chi "non se la beve", di chi guarda ai fenomeni religiosi con disincanto, di chi non ha paura di criticare un clero avido e corrotto, come di prendersi gioco di una massa di credulone e creduloni, suscitando l'ilarità dei contemporanei e andando incontro, talvolta, alla repressione. Uno studio originale dal quale esce un quadro dinamico, ricco di narrazioni impreviste, per un Medioevo insolito, nuovo ma vero.