Nella sua lettura corsiniana Europa. Genesi di una civiltà, Louis Godart attraverserà una storia di secoli partendo dal lontano: dal mito di Europa, dalla civiltà Greca, da Atene, culla della democrazia, per arrivare, grazie alle novità introdotte dalla laicizzazione illuminista e dalla successiva rottura del sogno transnazionale adombrato nel Settecento, alle disastrose guerre dell'Otto-Novecento che, generate dai nazionalismi, sarebbero sfociate nella tragedia delle due guerre mondiali. All'intolleranza e alle divisioni si opposero, in un progetto nuovo e coraggioso di umanità e fratellanza, degli italiani condannati al confino dal regime fascista (Spinelli, Colorni...) che scrissero nel 1941 il Manifesto di Ventotene, destinato a diventare una sorta di bibbia dell'unità europea.