Primo dei tre volumi della Storiografia della nuova Italia - ultima impresa storiografica di Giarrizzo che ad essa lavorò per oltre un trentennio -, densa per contenuti, erudizione e questioni, l'Introduzione attraversa due secoli di storiografia italiana ed europea. Dedicata al lungo Ottocento italiano, la narrazione autorevole di Giarrizzo parte dalle radici settecentesche del pensiero storiografico riconsegnando generazioni di storici al loro alveo di provenienza regionale e studiando la genesi del loro pensiero e dei modi con cui affrontarono il tema della nazione e della libertà. Per muovere poi, in uno scambio proficuo perché non unidirezionale, a una prospettiva europea che dissolve lo schema originario della storiografia nazionale. Una rilettura complessa vissuta come debito morale verso sé stesso, verso la generazione dei propri maestri, verso il senso del proprio mestiere che rimase per Giarrizzo, innanzitutto, ineludibile mandato civile.