La cultura trova la propria dimensione nella "libertà": essa è l'espressione della personalità umana nel suo aspetto più profondo e radicale. Solo se l'uomo è libero, la cultura - che esprime in modo significativo la sua personalità - è libera e la sua libertà va difesa. Va "decodificato" il rapporto "Stato-cultura" e attivato il rapporto "cultura-società": il sistema di promozione culturale (educativo-formativo) non va costruito a partire dagli interessi e dagli assetti istituzionali e organizzativi dello Stato e della pubblica Amministrazione, bensì a partire dai diritti dei cittadini singoli e associati. Nella loro semplicità, i testi inseriti nella pubblicazione sono tesi ad alimentare e motivare analisi e riflessioni.