«Questo saggio analizza il particolare ruolo avuto da Milano nel destino biografico di Benito Mussolini. A partire da quando il futuro duce, acceso socialista rivoluzionario, alla fine del 1912 si trasferì nel capoluogo lombardo per dirigere l'"Avanti!". La prima volta che Mussolini passò da Milano, fu senza vederla: era il luglio del 1902, aveva diciannove anni, era diretto in Svizzera, e neppure uscì dalla stazione. Secondo alcuni storici, il 28 ottobre 1922, mentre i suoi marciavano su Roma, il futuro duce si trattenne a Milano per essere in grado, in caso di fallimento dell'operazione, di riparare nella vicina Svizzera. L'ultima volta, il 25 aprile 1945, il duce sconfitto lasciò Milano e fuggì verso la Svizzera, qualche storico sostiene per raggiungerla. Questa triplice evocazione elvetica è solo uno dei segni del particolare rapporto di Mussolini con il capoluogo lombardo...». In appendice, il testo dei principali discorsi pronunciati da Mussolini a Milano negli anni dal 1923 al 1945.