Nella bandiera navale italiana lo stemma, al centro del tricolore, è costituito dai quattro stemmi di Amalfi (croce bianca in campo azzurro), di Pisa (croce bianca in campo rosso), di Genova (croce rossa in campo bianco) e di Venezia (il leone alato d'oro in campo rosso), a segnare la grande tradizione marinara della nostra storia. E, infatti, dire «Repubbliche marinare», è avviare, per ognuno, la memoria, per quanto si è imparato tra i banchi di scuola, verso le avventurose imprese di commerci lontani, di battaglie contro i pirati saraceni, di colonie favolose di ricchezze. Come i Comuni significarono indipendenza dallo straniero (l'imperatore tedesco), le Repubbliche marinare significarono liberà, generatrice di fresche energie, di intraprendenza e di prosperità. Particolari situazioni politiche, geniali creative volontà di individui, dettero loro importanza, sì da farle per secoli le protagoniste della storia del Mediterraneo. Un libro, scrive Franco Cardini, "breve ma non brevissimo, esemplare per intensità e per intima, sorvegliata passione" e che, dopo la Storia dell'Arte e la Storia delle città in Italia, mostra come "la testimonianza di Arsenio Frugoni rimane. Imponente, commovente, preziosa. E la nuova ricca veste tipografica di questo volume le offre degno, ben meritato omaggio". Introduzione di Franco Cardini.