Ai romani piaceva pensare di avere ascendenze non solo aristocratiche, ma perfino divine. Ed è così che l'epopea delle loro origini ha inizio, subito dopo il più grande e celebrato conflitto dell'antichità: la Guerra di Troia. Mentre la città brucia, il principe Enea, figlio di Venere, riesce a fuggire e, dopo anni di peregrinazioni, approda nella sua terra promessa: il Lazio, dove si distingue nelle lotte tra le comunità latine fino a ritagliarsi un regno tutto suo, che lascia in eredità al figlio Ascanio. Mezzo millennio dopo, i loro discendenti, Romolo e Remo, scampano alla morte voluta dal loro zio usurpatore e si sfidano per fondare una nuova città. Romolo ne emerge vincitore, inaugurando una serie di sette re leggendari, fino al terribile Tarquinio il Superbo, e di imprese epiche, dal ratto delle Sabine agli Orazi e Curiazi, fino all'assedio di Porsenna, che rendono il racconto della nascita di Roma avvincente, commovente e maestoso come nessun altro. Dal viaggio di Enea alla lotta tra Romolo e Remo, fino alla caduta di Tarquinio il Superbo. La nascita e il destino di una nuova civiltà.