La Liguria, con le differenti tribù che ne abitavano il territorio, dette a lungo filo da torcere a Roma, interessata alla conquista della regione per spianarsi la strada verso le Gallie (odierna Francia sud-orientale). Il popolo dei Ligures, nato dalle alleanze fra le varie tribù locali, viene descritto come popolo fiero, orgoglioso della propria autonomia, profondamente determinato, rude e indomito. Leggendaria fu la resistenza opposta a Roma, che portò alla deportazione gran parte della popolazione. Le pagine sono una vera e propria guida "turistica" con itinerari e ai luoghi e alle principali città sorte durante la romanizzazione, dalla costa all'entroterra, facendo scoprire al lettore la suggestione di ritrovare sul territorio le vestigia di quel passato, in forma sia di resti archeologici sia di reperti museali. Ventimiglia, Imperia, Albenga, Albisola , Genova, Portovenere, Sestri levante e Luni. Inedito anche il viaggio verso l'entroterra e la pianura padana ed altri importanti centri come Alba, Tortona, Libarna, Asti ecc. Non può mancare il giusto spazio dedicato alla Tavola di Polcevera e alle vie romane che attraversano il territorio ligure. Il libro si conclude con una panoramica sulla conquista bizantina e longobarda della Liguria, dalla crisi del III secolo d.C. fino all'Editto di Rotari e oltre. Un'inedita Liguria da scoprire e visitare, con mappe, foto e con contenuti multimediali.