Franco Cardini, lo storico principe delle crociate, si cimenta in una rilettura storica e civile del Mediterraneo, il continente liquido di Braudel, le sue vicende umane, i conflitti etnici e religiosi, l'eterna lotta per il predominio, insomma una sintesi storica che si dipana tra i mille capitoli della sua rottura-unità che non conosce tregua da oltre seimila anni, fin dai tempi in cui i primi fragili vascelli piatti senza chiglia cominciarono a solcarlo. E lo fa con la consueta capacità di andare oltre la contrapposizione di Europa ed Asia fissata per la prima volta da Eschilo nei Persiani, per narrare un racconto di avventure, sogni, commerci e battaglie, da Sargon il Grande alle cosiddette primavere arabe: un mare di tesori dall'identità più meticcia e interdipendente di quanto comunemente si pensi.