I saggi raccolti in questo volume abbozzano una storia costituzionale del Regno di Napoli nel decisivo momento di passaggio dall'antico al nuovo regime, partendo dall'elaborazione del progetto costituzionale della Repubblica Napoletana del 1799 fino all'ultima fase del Regno murattiano con il suo epigono costituzionale. Varie sono le interpretazioni del Risorgimento ma forse giova ancora mettere in rilievo l'importanza delle vicende del regno di Napoli soprattutto sotto il profilo politico ed istituzionale. L'esperienza della Repubblica Napoletana, ad esempio, assume un significato fondamentale da diversi punti di vista. Il sacrificio degli intellettuali, seguito alla repressione del complotto giacobino del 1794 che vide tra le sue vittime il giovane Emanuele De Deo, ha offerto al Risorgimento e alla sua storiografia il primo Phanteon di intellettuali morti per mano del tiranno: la loro tragica fine sul patibolo borbonico costituì un esempio di insuperabili virtù patriottiche e al contempo determinò la condanna irrevocabile dei Ferdinando IV e della sua dinastia da parte del movimento risorgimentale.