Chi era effettivamente Adolf Hitler? Da dove scaturiva il suo sinistro dinamismo? Quali le ragioni del travolgente consenso del nazionalsocialismo in un paese ritenuto la culla della civiltà europea e del progresso occidentale? E ancora, com'è potuto accadere che una ristretta cerchia di personalità, nient'affatto fuori dal comune, sia riuscita a piegare, pressoché completamente, la volontà di un intero popolo e a proiettarlo in un disegno di dominio così perverso e così ad alto rischio? Nel primo libro importante (l'edizione originale è datata 1963) del più celebre biografo del dittatore tedesco si possono trovare alcune risposte a questi pressanti interrogativi, grazie a una galleria di profili, dallo stesso Führer all'intera cerchia dei suoi luogotenenti, unica per qualità storiografica e talento introspettivo.