"Le ultime tradotte per la Russia" ricostruisce la storia dei due Battaglioni Complementi della Divisione Alpina Cuneense, che formavano il 104° Reggimento Alpino di Marcia e sono partiti dall'Alta Val Tanaro negli ultimi giorni del 1942 per il fronte russo, che hanno avuto un destino opposto. Il primo è arrivato regolarmente a destinazione ed è stato quasi totalmente massacrato dopo pochi giorni. Il secondo, grazie alle azioni di protesta e di sabotaggio di un gruppo di alpini, è arrivato in ritardo e, per una questione di pochissime ore, è stato fermato prima di finire al centro dell'attacco russo ed è riuscito a salvarsi. Il libro narra anche la battaglia di Rossosch, le vicende della ritirata, e il tempo dopo, quando la guerra lascia il posto alla pace e la memoria condivisa porterà vita dove ci fu soltanto morte.