Dietro le quinte indaga la complessità delle dinamiche economiche, politiche e culturali che si celano dietro ai fronti militari e che sono altrettanto importanti per l'esito dei conflitti. In particolare sono al centro del libro le vicende industriali e informative. Lontano dai riflettori, la complessa attività volta ad assicurare alle forze armate un costante rifornimento di armamenti e mezzi di ogni tipo, così come le indispensabili informazioni sul nemico, rappresenta una componente decisiva nell'epoca delle guerre totali. Alle vicende dell'intelligence dall'inizio del Novecento fino alla seconda guerra mondiale si affiancano quelle dell'industria bellica italiana e tedesca, e del finanziamento del movimento di liberazione in Italia. Chiude il volume la strage di Portella della Ginestra, che permette di illustrare, in un periodo di pace attraversato da forti tensioni, l'attività dei carabinieri e la loro capacità di analisi della situazione politica e sociale. Il libro è stato pensato anche a scopo didattico per gli studenti universitari. Comprende una serie di fonti scelte sia per la loro rilevanza, sia in quanto documenti riservati o coperti da segreto, ricchi di informazioni e analisi, come la relazione di Albert Speer, ministro degli Armamenti di Hitler, dopo il suo viaggio in Italia nel 1944. Un complesso di analisi e documenti volti a stimolare la riflessione sul "lato interno" del potere.