Nicola Contini Napoli è un bambino. Nove anni, un nascondiglio di assi di legno per nascondersi dalla realtà del campo. Nicola viene abbandonato, dimenticato, quando Auschwitz viene liberato. Solo, in un luogo ostile e spaventoso, comincia il proprio viaggio in quel pezzo di storia con l'immaginazione che solo un bambino può rievocare.