La crociata di Paolo VI. La svolta reazionaria di Papa Montini

Editore: Kaos
EAN: 9788879531818
Pagine: 188 p. , Libro
In commercio dal: 8 novembre 2007
A partire da 16,00 €

Descrizione

La svolta reazionaria di Papa Montini. Le tappe della svolta reazionaria di Paolo VI, dopo il Concilio Vaticano II voluto da Giovanni XXIII: il nuovo Credo, come antidoto al Nuovo catechismo olandese, per il settore dogmatico (giugno 1968); la "enciclica della pillola" Humanae vitae per il settore morale (luglio 1968); il messaggio globale di Bogotà per quello sociale (agosto 1968). «Paolo VI si è reso conto che il processo di aggiornamento introdotto dal Concilio portava inesorabilmente il cattolicesimo e le sue strutture storiche a negarsi, superandosi in forme radicalmente nuove solo parzialmente prevedibili. E dopo aver tentano invano di imbrigliare e moderare il corso del Concilio e di regolarne l'esecuzione, con un colpo risoluto di timone ha rimesso la sua nave sulla vecchia rotta... La svolta di Paolo VI ha confermato una volta di più che il Vaticano non cambia perché non può cambiare. Se il ritorno di Roma all'intransigentismo dogmatico ed etico, all'intolleranza disciplinare, all'assolutismo e al dittatorialismo papale, è la conseguenza della impossibilità intrinseca del cattolicesimo ad aggiornarsi in modo sostanziale e non solo epidermico, i cattolici progressisti sono chiamati a loro volta a decidersi fra il rientro nella tradizione (e cioè tra la propria soppressione) e l'esodo da un corpo ormai statico e sclerotizzato, anche se destinato a lunga quanto sterile e ingombrante sopravvivenza (e cioè la propria decattolicizzazione)».

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