Per decenni l'intelligence della Germania comunista ha tenuto sotto osservazione l'Italia e la sua fragile democrazia, arena dello spionaggio internazionale a partire dagli anni cinquanta fino alla caduta del Muro di Berlino. Centinaia di fascicoli inediti e di tabulati contenuti nel cervellone elettronico della Stasi, il servizio segreto tedesco-orientale, permettono ora di ricostruire la rete dello spionaggio politico, economico, tecnologico e militare della Germania dell'Est in Italia. Per la prima volta questo libro ne svela strutture, uomini e strategie.