È il febbraio del 1945 quando - poco prima dell'occupazione della capitale da parte dell'Armata Rossa - Erich Kästner riesce a fuggire da Berlino unendosi a una troupe cinematografica inviata nel Tirolo austriaco. Avviati in quel febbraio e conclusi nel mese di agosto dello stesso anno, gli appunti contenuti in questo diario costituiscono la cronaca rigorosa e serrata di uno dei periodi più tragici della storia tedesca. La fase finale della 'guerra totale', il tracollo del Terzo Reich, l'occupazione militare delle potenze vincitrici, la divisione della Germania, i primi incerti mesi del dopoguerra, le atrocità, le difficoltà, le angustie e le speranze nel racconto di uno degli intellettuali tedeschi più brillanti, graffianti e sarcastici del XX secolo.