Il "colonialismo" medievale è stato oggetto, nel corso degli ultimi venti anni, di notevoli attenzioni da parte degli studiosi che si interessano della storia del mondo mediterraneo nei secoli XI-XV. Molta attenzione si è concentrata sugli insediamenti creati dai "Latini" o "Franchi" in Terrasanta dopo la I Crociata e nell'area egea dopo la IV Crociata e sull'insediamento delle Potenze iberiche sulle coste nordafricane e nelle grandi isole del Mediterraneo occidentale, ma gli esempi maggiormente studiati, anche in virtù dell'ampia documentazione d'archivio a disposizione dei ricercatori, sono stati quelli degli "imperi" veneziano e genovese. Se il modello dello Stato da Mar veneziano, aveva però precocemente attratto l'attenzione dei ricercatori e si prestava maggiormente ad uno studio di tipo istituzionale, il mondo coloniale genovese si presentava, al contrario, come un agglomerato caleidoscopico e frammentario, quasi fedele riflesso della struttura incerta, arcaica e conflittuale della Genova tardomedievale.