Le lotte, le sofferenze, i sacrifici: un mosaico di solidarietà e amicizia che attraversa la storia del lavoro alla Spezia e in Lunigiana, dal 1944 al 1963. "Dalle sedi dei sindacati e dei partiti, escono fuori documenti e foto che compongono la vicenda. Ritroviamo volti conosciuti e persi, riviviamo attimi delicati di un lungo processo storico. Si parte dagli scioperi del marzo '44 alla Liberazione, dal periodo difficile della ricostruzione all'espansione industriale passando per la guerra fredda, le occupazioni, gli scioperi generali, le battaglie per i diritti. La Spezia e dintorni sono lo specchio dell'Italia che è uscita dalla guerra e che ha ritrovato nell'industria la forza della modernità. Attorno alla fabbrica nascono nuovi quartieri, nuove fasce sociali, una coalizione di uomini e donne che costruiscono un progetto di società. I sindacati, i partiti e le associazioni sono l'ossatura di una classe lavoratrice che si organizza e si emancipa, preparando i propri figli a diventare classe dirigente. Le contraddizioni, implicite in un'espansione così eloquente, invadono la sfera della dignità lavorativa, della salute, dei diritti in fabbrica, dell'ambiente..." (Marco Ferrari)