"Quest'opera dedicata alle auto di interesse storico non intende avere il rigore di un saggio storico ed è costituita solamente da miei ricordi suffragati da informazioni che mi provengono da fonti attendibili ma non infallibili. Nei capitoli secondo, terzo e quarto, che sono autobiografici, a volte si fa riferimento ad aneddoti popolari e "leggende metropolitane" che danno l'idea di un'epoca ma potrebbero anche non corrispondere alla realtà dei fatti, pur contribuendo a ottenere un migliore effetto narrativo e a suscitare un maggiore interesse nel lettore. Comunque ho cercato di fissare nella memoria collettiva personaggi, luoghi, enti, oggetti e situazioni sui quali la storiografia "professionale" potrà esercitarsi con veri e propri approfondimenti in seguito. Ovviamente questo mio lavoro non ha nemmeno la pretesa di essere un censimento di tutti coloro che hanno avuto a che fare con il mondo dei veicoli di interesse storico, e perciò mi scuso fin da ora se qualcuno non si troverà qui citato".