"Tornare indietro nel tempo si può, basta trasformare i nostri ricordi in attualità, come quella di riesumare e consegnare ai nostri figli e nipoti quei giochi che ci avevano resi così felici: proviamo quindi a costruire con loro una fionda, il cacciaprïe, partendo da un ramo di frassino biforcuto; a fabbricare quelle pallottole di carta coniche, i cannonetti, da sparare con una rudimentale cerbottana; a ridar vita a quegli affascinanti Giri d'Italia percorsi spingendo, a colpi di baciccole o bicellate, le agrette; a tornare, con le figurine dei calciatori, al gioco dell'accosto al muro e conseguente lancio in aria delle stesse aspettando il canonico griffo o croxe. Questo libro vuol essere anche storie, curiosità, ricette, tradizioni legate alle nostre radici, per stare insieme e ricordarsi che noi siamo e viviamo di racconti".