Culla di religioni e di culture, mosaico di popoli, lingue e tradizioni, arricchita nel corso dei millenni da incomparabili capolavori, l'India è oggi abitata da un quinto dell'intera umanità: un gigantesco caleidoscopio, in cui si rispecchiano drammaticamente le ombre di uno straordinario passato, le feroci contraddizioni del presente e le grandi sfide del futuro. In questo libro sintetico e completo, Hermann Kulke e Dietmar Rothermund ne ripercorrono la storia: dalle antiche culture della Valle dell'Indo ai regni che affondano le loro radici nel mito e nell'epopea, dalle invasioni che l'hanno periodicamente sconvolta ai contatti con i Greci e i Romani, dallo splendore delle corti dei Moghul ai sanguinosi contrasti religiosi, dal dominio britannico ai travagli successivi all'indipendenza. È un'evoluzione lunga e tortuosa, caratterizzata da traumatiche fratture e da una profonda continuità: la costante rinascita di antiche tradizioni, al di là degli imprevedibili cammini della storia. Sottolineando i fattori geografici, ambientali e umani che hanno caratterizzato la storia dell'India, identificando le sue correnti sotterranee e le sue svolte fondamentali, gli autori ci restituiscono in tutta la sua ricchezza la straordinaria epopea di una civiltà che, usando le parole di Friedrich Schlegel, "non è soltanto all'origine di tutte le cose, ma è superiore in tutto, intellettualmente, religiosamente o politicamente e persino il patrimonio greco impallidisce al confronto".