Lo studio sul Trentino e Sudtirolo, frutto del lavoro di Dottorato di Massimiliano di Pillo (1991-94), esprime l'esigenza di raccogliere sistematicamente anche informazioni remote nel tempo e sottoporle a una normalizzazione rigorosa, funzionale a una sintesi che pesi tutte le tessere del mosaico, cercando di non cadere nelle trappole della visibilità delle fonti, della formazione capricciosa del record archeologico.