Questo libro analizza la storia dei partiti comunisti italiano e francese negli anni sessanta e settanta come caso specifico sia nel panorama del comunismo mondiale sia in quello della sinistra europea. Frutto del lavoro di uno studioso nato nel 1978, il volume parte dalla dimensione globale del fenomeno comunista, tiene conto dell'originalità del comunismo europeo-occidentale e cerca di ricostruire la storia dei due partiti a partire dalle relazioni, i reciproci condizionamenti, gli scambi, la circolazione di idee e di analisi, collocando tale ricostruzione all'interno dei rispettivi contesti nazionali.