Il millenarismo rappresenta uno dei più antichi sogni dell'umanità, l'idea dell'approssimarsi di un'Età dell'oro, ovvero di un mondo radicalmente diverso da quello intollerabile in cui si è costretti a tenersi a galla, un mondo di eguaglianza e beatitudine, dove vivere in libertà senza essere soggiogati dalla forza del denaro e della proprietà privata. Dalle visioni apocalittiche del primo cristianesimo alle eresie medioevali, dalle rivolte popolari contro il nascente capitalismo nell'occidente moderno all'intreccio di profezie religiose e lotte sociali nei popoli indigeni che subivano la colonizzazione bianca, dall'anarchismo rurale nell'Andalusia ottocentesca al banditismo del sertão brasiliano, e così via in mille altri rivoli sotterranei o esplosivi, un lungo filo di speranza e passione rivoluzionaria unisce gli insorti di tutti i tempi e i luoghi per arrivare fino a noi, conservando ancora oggi il suo significato intatto. Questo libro, scritto a più mani da membri di Os Cangaceiros, gruppo di delinquenti francesi degli anni Ottanta, ha fatto tremare i polsi ai difensori dell'ordine sociale perché la fine del loro mondo, presto a tardi, arriverà.