Rosario Rizzo - accusato di aver fatto sparire quattro fucili - viene fucilato a Salento (Sa) la mattina del 20 gennaio 1848 dagli uomini di Costabile Carducci durante i moti del Cilento per ottenere la Costituzione dal re di Napoli Ferdinando I. La pubblicazione degli inediti interrogatori di ventisette cittadini (nobili, contadini e donne) di Salento fatti dal giudice istruttore Francesco De Stefano a distanza di oltre un anno nell'ottobre del 1849 per individuare e processare i responsabili, è un'iniziativa culturale e storica che non intende dare adito ad anacronistiche speculazioni né ad antistoriche nostalgie neoborboniche.