La lettura di fonti inedite conservate negli archivi parigini ha permesso a Carlo Amedeo De Carli di rileggere la fine del ducato gonzaghesco da una prospettiva francese, inquadrandola attraverso gli occhi di re Luigi XIV e dei suoi ambasciatori come uno dei momenti chiave della storia dell'Europa d'avvio Settecento, segnata in quel momento dalla sanguinosa guerra per la successione al trono spagnolo. La contrapposizione tra le antagoniste corti di Vienna e Parigi sfociò in scontri militari in tutto il vecchio continente e anche la Pianura Padana non venne risparmiata dal passaggio di eserciti e da sanguinose battaglie. Ferdinando Carlo Gonzaga, consapevole che i suoi domini a Mantova e nel Monferrato erano le porte d'accesso all'Italia settentrionale, ambì a un ruolo diverso da quello di semplice vassallo dell'impero, provando a smarcarsi dalla corte cesarea per avvicinarsi al Re Sole, in un gioco di potere e alleanze che alla fine gli fu fatale.