In un libro che sfugge a qualsiasi classificazione, l'autrice Matilde Dell'Oro Hermil (1843-1927) chiama all'appello imperatori e contadini, empirici e maghi, professori e ciarlatani, dai frati dell'Abbazia di Novalesa a Dante Alighieri, dalle streghe del Pampalù a Victor Hugo; traccia percorsi che tengono insieme fantasmi e folletti, UFO ante litteram e apparizioni sinistre... Un coacervo di stimoli variegati ed eterogenei: evidenze archeologiche e voci leggendarie, etimologie discutibili ed elementi della tradizione esoterica, cronache medievali e allusioni astrologiche, magnetismo e alchimia.