Percorsi diversi per una diversa frequentazione dell'ambiente montano nelle diverse stagioni si offrono a quanti vorranno utilizzare questa guida. Per le possibilità e la preparazione di ciascuno esiste un itinerario che può soddisfare le diverse esigenze. La filosofia che sottende a questo lavoro riconduce a criteri di scelta che intendono porre in risalto le peculiarità di un'area erroneamente ritenuta senza "segreti" che al contrario offre, a quanti sapranno coglierle, insperate emozioni dei preziosi aspetti naturalistici oltre agli importanti segni che la storia ha lasciato sul terreno a ricordo. Un territorio dove la presenza dell'uomo, nelle terre alte, ha lasciato nei secoli testimonianze che parlano del lavoro e della valorizzazione dell'ambiente alpino che ha consentito per lungo tempo una microeconomia durata sino al 1917 quanto questi luoghi furono investiti dalla tragedia del primo conflitto mondiale. Fu questo l'evento che ha provocato lo sconvolgimento del territorio e i suoi segni, oltre a modificarne il paesaggio, restano a severa memoria di infiniti sofferenze e lutti recati. Quel che resta delle innumerevoli opere militari unito ai segni del lavoro degli uomini hanno dotato questi luoghi di una estesa rete di sentieri, mulattiere e strade a fondo naturale, un patrimonio a disposizione di quanti amanti del ciclo-escursionismo, dell'escursionismo o dello sci, possono frequentare i percorsi descritti nelle diverse stagioni.