La Guerra dei Trent'Anni trasformò il Sacro Romano Impero in un vasto campo di battaglia, un cimitero di generazioni, coinvolte in una più ampia contesa di carattere geopolitico che scalfì gli assetti del continente. I tragici fatti d'arme di quest'epoca, non privi di slancio epico, videro protagonisti, sotto gli stendardi cattolici degli Asburgo, migliaia di soldati napoletani, la cui presenza è ricostruita con dati, ragguagli ed accadimenti, corredati da un saggio ottocentesco di Giuseppe Carignani. Prefazione di Hugo A. Cañete.