Gli anni Settanta del Novecento sono stati lo spartiacque fra una situazione di possibile compimento della democrazia oltre i limiti posti dal sistema sociale e il suo ridimensionamento, di fatto avvenuto e tuttora in atto. Le alternative di sistema erano da un lato una rivitalizzazione e un'estensione qualificata degli aspetti finanziari ed economico-sociali del keynesismo e del newdealismo al di là della loro crisi, e dall'altro una nuova forma del plurisecolare complice intreccio tra politiche di potenza e autonomia sovrana dei mercati finanziari.