Come sono cambiate le vite intime degli italiani durante il "miracolo economico" degli anni Cinquanta e Sessanta? L'emigrazione, l'urbanizzazione e la cultura di massa hanno trasformato il modo in cui le persone pensavano all'amore, al matrimonio e alla famiglia. Il nucleo centrale dell'indagine è costituito dall'analisi di quasi centocinquanta diari e memorie inediti, scritti da persone comuni diventate maggiorenni in quegli anni. Le testimonianze personali ci permettono di conoscere le esperienze, i pensieri e i sentimenti di chi è cresciuto sullo sfondo di un'Italia in rapida evoluzione. I film, le riviste e la musica dell'epoca, saturi di vecchie e nuove forme di sentimentalismo, incoraggiavano i giovani a dare priorità all'amore romantico e al desiderio individuale rispetto alla famiglia, contribuendo a modificare le aspettative sul matrimonio e creando tensioni familiari. Allo stesso tempo le storie d'amore popolari erano spesso intrise di gelosia e alludevano alle emozioni più oscure, spesso legate all'amore. Il controllo sulle donne e la violenza contro di loro erano legati al senso dell'onore, ma anche connessi alle ansie per il cambiamento della società italiana, che si manifestavano nella gelosia romantica. Attraverso l'esplorazione del corteggiamento, del matrimonio consensuale e forzato, del delitto d'onore, della gelosia e della rottura del matrimonio stesso, il libro racconta come le vite degli individui e della nazione nel suo complesso sono state plasmate dal cambiamento nel modo di concepire l'amore romantico e i suoi più oscuri compagni, l'onore e la gelosia. Niamh Cullen è docente di storia europea moderna presso la Queen's University di Belfast. Tra le sue pubblicazioni figuranoTorino di Piero Gobetti: Modernità, Mito e Memoria(Peter Lang: Oxford, 2011) e un capitolo sull'amore in The Routledge History of Emotions in the Modern World(2022). Il presente volume è stato pubblicato per la prima volta in inglese nel 2019 con la Oxford University Press nella serieHistory of Emotions.