Nel presente libro, l'autore ha voluto riunire i racconti che gli hanno fatto i suoi genitori, vite di persone normali, che all'improvviso si sono trovate a esser protagoniste, vittime, testimoni e infine narratori di una vicenda eccezionale che ha segnato per sempre le loro esistenze: il bombardamento di Roma del 19 luglio 1943. Tali narrazioni sono state inserite nel contesto storico in cui esse si sono svolte, attingendo alle fonti documentali e testimoniali al fine anche di restituire al lettore, nel modo più attendibile possibile, sia il tipo di vita che si conduceva a quel tempo sia la tragedia che si consumò quel triste giorno, simbolo di tutti i lutti di cui le guerre sono portatrici, a danno di persone comuni che non possono che essere profondamente e assolutamente contrarie a ogni tipo di conflitto armato.