Il volume offre un'ampia panoramica sui conflitti interpretativi intorno all'idea di Africa nell'Italia degli anni Sessanta. L'indagine considera un decennio di transizione sia per l'Italia che per il continente africano. Mentre la prima termina l'amministrazione fiduciaria della Somalia, il secondo è attraversato dalle lotte di liberazione. I casi studio presentati fanno emergere le prospettive da cui lo sguardo italiano si rivolge all'Africa. Quella dominante rivela una persistente reticenza nel riconoscere le potenzialità dei nuovi Stati, ed è ancora viziata da una forte componente esotica e coloniale. Tuttavia, a questo punto di vista se ne affiancano altri, più marginali e militanti: l'Africa e il suo desiderio di futuro, esempio per i vari soggetti rivoluzionari globali, e l'Africa come continente in movimento, finalmente svincolato dall'immobilità del mito.