Nell'immaginario collettivo, niente più della Seconda guerra mondiale appare come la lotta tra due blocchi monolitici - il Bene tutto da una parte, il Male dall'altra. La realtà, però, è diversa e lo dimostra la recente storiografia: dagli anni Novanta sono apparsi numerosi studi critici che analizzano nel dettaglio le responsabilità degli Alleati, le loro politiche e le conseguenze a lungo termine, sviscerandone i lati oscuri, con il risultato di ottenere una visione più critica e articolata degli eventi bellici. A Pearl Harbor il Giappone ha davvero attaccato a tradimento? Era proprio necessario radere al suolo le città tedesche? Qual è stato il prezzo che l'Italia ha dovuto pagare per essere "liberata"? A questi e altri interrogativi è ora possibile dare una risposta, seppur scomoda, perché ci obbliga a fare i conti con tutto quello che crediamo di sapere e che in qualche modo organizza la nostra visione del mondo, ma necessaria per restituirci il senso più profondo di quegli anni terribili.