Dal 1992 a prima della guerra con la Russia quasi 50 mila militari ucraini hanno partecipato ad aggressive missioni militari a direzione Pentagono nel mondo, in un processo di continua interoperabilità militare delle forze armate ucraine con la NATO, costituendosi con ciò via via come una sempre più evidente minaccia strategica alla Russia, fra tali missioni l'occupazione dell'Iraq. Questo libro attraverso uno straordinario strumento ermeneutico e una ricca messe in bibliografia di testi, documenti di Stato e militari, sedute parlamentari e articoli di giornale dell'epoca, costituisce il prezioso tassello mancante nella narrazione contemporanea sulle vicende che hanno portato l'Ucraina e anche l'Europa nel baratro della guerra in corso, e rivela un enorme scheletro nell'armadio dell'Ucraina.