Questo volume ricostruisce le delicate vicende dei rapporti tra Italia e Stati Uniti dopo la fine dell'"età dell'oro" degli aiuti (Piano Marshall). Il nuovo ordine bipolare influenza profondamente, sia dal punto di vista dell'economia, sia dal punto di vista della sicurezza e della stabilità, la storia dell'Italia repubblicana. Quali strategie mette in atto l'Italia per massimizzare i vantaggi e minimizzare i vincoli derivanti dalla sua collocazione internazionale? È un momento di difficile transizione del paese, dal punto di vista politico, chiusa la fase del centrismo degasperiano si avvia una faticosa ricerca di nuovi equilibri, come dal punto di vista economico, superate le emergenze della ricostruzione è giunta l'ora delle scelte strategiche per lo sviluppo. Dopo l'ingresso all'ONU e l'archiviazione della questione di Trieste, inoltre, l'Italia aspira a svolgere un ruolo più rilevante all'interno dello schieramento. L'analisi dei negoziati sugli aiuti con gli Stati Uniti negli anni 1953-1961 mette in evidenza come l'Italia abbia tentato di stabilire un "nuovo corso" nelle relazioni con l'alleato egemone, alla luce di più ambiziosi disegni di politica economica e di politica estera.