Questo volume, divenuto ormai un classico nel panorama degli studi di storia economica, illustra come tra il secolo X e il secolo XIII l'Europa sia riuscita cone le sole sue forze a trasformarsi da area periferica e sottosviluppata a centro motore dell'economia mondiale. Fondendo due diverse anime della storia economica, quella prettamente storica e quella matematica, Cipolla mostra come il predominio mondiale acquisito dall'Europa nei secoli XVIII e XIX non sia stato un fenomeno casuale e improvviso, ma l'inevitabile conseguenza degli sviluppi culturali, tecnologici ed economici che si verificarono nel corso del Medioevo e del Rinascimento.