La pandemia da coronavirus SARS-CoV2, più semplicemente COVID19, ha sconvolto in pochi mesi il nostro Paese e il mondo intero fin dalle fondamenta. In questo testo l'Autore, attivo in campo scientifico dal 1991, descrive le luci e le ombre della gestione dell'emergenza, i paradossi scientifici e culturali, le diverse linee di pensiero e di decisionalità, offrendo al pubblico la possibilità di trovare contrappunti intellettuali opportuni per avere un'idea più chiara e profonda della crisi, uno strumento culturale per non sentirsi soli in questo dramma. Il testo è strutturato in dieci capitoli che abbracciano le maggiori questioni affrontate durante la pandemia, dalla posizione scientifica a quella socio-culturale, usando il filo di Arianna della ragione, per illuminare aree e argomenti della crisi che non hanno ancora avuto dignità di considerazione. Lo scopo è di generare spunti e provocazioni per la formulazione di un pensiero pieno e integrale sulla pandemia e la sua emergenza, aiutare in un giudizio articolato la propria personale libertà di verifica. Ciò di cui si ha più bisogno attualmente.