Un paese del Veneto nella bufera della lotta partigiana contro l'occupazione tedesca e la collaborazione fascista negli anni 1943-46. La storia si snoda attraverso un intreccio di interviste a protagonisti e testimoni, poggiato su ampio materiale d'archivio. Sono presentati i profili di cittadini montecchiani che hanno avuto ruoli importanti nella Resistenza locale, provinciale e nazionale. La ricerca parte tracciando la presenza a Montecchio di ebrei qui confinati nel 1940-43, per poi descrivere accuratamente la vita sotto l'occupazione: la caccia ai soldati renitenti, agli ebrei e ai prigionieri alleati, ma anche il contributo dei cittadini alla loro protezione e salvezza; il mondo dei piccoli, la paura, il freddo, i mitragliamenti nelle strade. Trova uno spazio di rilievo tra le pagine di questo libro l'azione forse più eclatante della Resistenza vicentina: il disarmo del Sottosegretariato della Marina nella notte tra 23 e 24 luglio 1944. Il volume si conclude con la ritirata dei tedeschi in rotta e i giorni della Liberazione, da 25 al 28 aprile 1945, fino ai processi ai componenti della Rsi e all'insediamento degli organi istituzionali liberamente eletti.